Articolo Coordinatore

ASSOCIAZIONE

AMICI DEL COLLEGIO MARCONI

 

Torno con piacere a scrivere sulle pagine de “Il Marconi”: nel numero scorso vi ho illustrato le diverse iniziative che l’Associazione ha organizzato o sostenuto; in questo numero vorrei fare anzitutto una breve riflessione.

Mi chiedo: perché vogliamo bene al Marconi?

Qualcuno potrebbe rispondere “perché vi ho trascorso gli anni della mia gioventù”, qualcun altro potrebbe dire “perché ho scelto il Marconi per l’educazione dei miei figli”, altri ancora potrebbero sostenere… entrambe le cose; invero tutti noi vogliamo bene al Marconi perché sappiamo che il Marconi non è solo una scuola. O meglio, è una scuola come crediamo debba essere la scuola: non limitata allo stretto orario delle lezioni, ma piena, ricca di stimoli e di occasioni, di varia conoscenza e di vita insieme. È anche una comunità, dove è più facile per i genitori stare vicini ai figli nel periodo più delicato della loro vita, che è la crescita; e dove anche chi ha solo il ricordo dei propri anni di studio in queste aule torna sempre volentieri, sentendosi a casa, e trovando del pari stimoli di approfondimento e di riflessione sui valori, di matrice cristiana, che ci appartengono e di cui vogliamo essere, nel nostro piccolo, anche custodi e testimoni.

L’attività dell’Associazione degli Amici del Collegio Marconi si inserisce proprio in questo solco consolidato, aggiungendovi, se possibile, nuova linfa.

Consapevoli che sono certamente importanti momenti elevati, su argomenti profondi, ma che sono importanti anche altri appuntamenti, più legati alla quotidianità del vivere, abbiamo ritenuto di differenziare e articolare la programmazione dell’ Associazione.

Sono ripresi così non solo il corso di filosofia, ma anche il corso d’inglese, le gite in montagna, i corsi di attività psico-motoria; sono state pensate e organizzate delle nuove iniziative quali una uscita serale alla Biennale di Venezia, con visita e laboratorio, che ha appassionato non poco gli adolescenti che vi hanno partecipato e un corso di calligrafia (arte invero dimenticata … ) che ha riscosso davvero grande successo.

Inoltre, per non scordare i problemi del mondo, uno sguardo all’Haiti del post-terrernoto: tra dicembre e gennaio pp.vv. sarà organizzata una conferenza alla quale interverrà il Dott. Roberto Dall’Amico, Primario di Pediatria presso l’Ospedale Civile di Pordenone, ex allievo del Marconi e ora nostro associato, che racconterà la sua esperienza professionale ed umana tra i bambini di una terra tanto povera e dilaniata.

E poiché tutte le case devono avere un tetto, e bello solido, stiamo pensando ad eventi, anche di grande respiro, attraverso i quali dare il nostro contributo alla ristrutturazione del tetto del Collegio Marconi; è uno sforzo che tutti noi dobbiamo fare perché il Marconi è la “nostra” scuola ma è anche patrimonio artistico di indubbio valore e importante centro di cultura e formazione, che va conservato e salvaguardato per i posteri.

Infine, una raccomandazione: il sito dell’Associazione è ora molto aggiornato: abbiamo infatti trovato un Amico bravo e disponibile, Giancarlo Marchesan, che lo segue con passione, e che qui voglio pubblicamente ringraziare: l’invito è quindi a digitare di frequente www.amicidelmarconi.org. per condividere tutti assieme ogni progetto.

Il Coordinatore Avv. Susanna Geremia Cecchinato